Pagina:Le pitture notabili di Bergamo.djvu/139

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dotta con istraordinaria eccellenza. La B. V. col Divino Infante, e sotto il divoto e supplicante S. Girolamo Miani circondato da compassionevoli Orfanelli, e San Tommaso d’Aquino, Quadro situato all’Altare appresso, è fattura lodevole di Alessandro Calvi Bolognese, sostituita a un’altra in fondo d’oro di antico e buon pennello, che si conserva nel Monistero. La Tavola dell’ultimo Altare colla Vergine e il Bambino, e co’ SS. Domenico, Tommaso d’Aquino, ec. non è disprezzabile: ma la Testa di San Pio Quinto posteriormente aggiuntale, la guasta e difforma. Da quì tornando indietro e ristituendosi alla Parrocchiale di Pignolo, indi inviandosi pel Borgo S. Tommaso, veduta a man destra la Facciata dell’Oratorio di Pignolo, maestosamente ideata dal Nob. Sig. Ferdinando Caccia, intendentissimo d’Architettura e celebre Letterato, dopo non molta discesa si trova a sinistra la Chiesa di

SAN TOMMASO.


LXIX.


G

Ià picciolo Oratorio, dedicato allo stesso S. Appostolo, indi dai Disciplini di S. Maria Maddalena, coll’ajuto della Vicinanza, ridotta nel 1525. alla forma che è di presente. Dove prima di entrare osservisi sopra la ben architettata Porta, nell’ornato, un picciolo Fresco dell’esimio nostro Cavagna, in cui con grandezza di stile, e con ottimo gusto figurò il risorto Redentore con San Tom-