Pagina:Le prose e poesie campestri....djvu/121

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le prose 105

Ma se le parti tutte dell’Universo cospirano a formare un sol tutto, che non può quindi far senza una sola delle sue parti; com’è egli dunque, che più non si veggono alcune stelle, che la settima delle Plejadi disparve da sì gran tempo? Guardiamci dal credere, che tali stelle non sussistan per questo, che non le veggiamo. Che il nostro mare abbia coperte le più alte montagne, che l’Atlantide sia sparita, che un pianeta rimanga disabitato e sterile, di fecondo che era e animato, tali vicende possono non turbar l’ordine generale: ma se un Sole si spegne e sparisce dal cielo, che sarà di tutti que’ Mondi, che rotavano intorno ad esso? ove li trasporterà quella forza centrifuga, che solo allor regnerebbe? Anche l’attrazion più generale tra i Soli, o le sfere tutte, ne rimarrebbe scomposta. Perchè dunque più non si scorge quell’astro? Per qualche accidente, se le spiegazioni non piacciono, che di ciò si danno, o se creder non vuol-