Pagina:Le prose e poesie campestri....djvu/15

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xv

Io son d’avviso, che aggradir nol possa, che un numero scarsissimo di persone: anzi non mancherà chi si faccia beffe di me, e mi fregi del titolo di visionario, se non anche di pazzo. Ma tengo per fermo; che se questo libretto cadrà nelle mani di chi si trovi, non dico in circostanze identiche, e nella stessissima disposizion morale, perchè tali identità indarno si cercherebbero, ma in circostanze somiglianti, e in una disposizion morale analoga molto alla mia, il che certo esser può, tengo per fermo, che costui non lo leggerà senza qualche gratitudine verso chi l’ha scritto.

Non niego, che troverà, massimamente prendendo insieme i