Pagina:Le prose e poesie campestri....djvu/207

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le poesie 191
X.


     E talor gioverà per vie novelle
Porlo, e piagge tentar non tocche avanti;
Perdermi volontario, e di donzelle75
Smarrite in bosco, e di guerrieri erranti
I lunghi casi e le vicende belle
Volger nell’alma, e sognar larve e incanti:
Poi, riuscendo al noto calle e trito,
Goder del nuovo discoperto sito.80

XI.


     Ma già il Sole a mirar non resta loco,
Che in quelle nubi, a cui l’instabil seno
Splende di fuggitiva ambra e d’un foco,
Che al torcer sol d’un guardo mio vien meno.
Par che il colle s’abbassi; e a poco a poco85
Fugge da sotto all’occhio ogni terreno:
Già manca, già la bella scena verde
Entro a grand’ombra si ritira e perde.