Pagina:Le prose e poesie campestri....djvu/58

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condo alcuni, che non si praticasse già nella Cina.1

È degno d’osservazione il vedere nella maggior civile raffinatezza più grande l’amore della solitudine e della villa. Certo se gli uomini nascessero ancora e vivesser ne’ campi, molto men viva sarebbe l’impressione in lor fatta da uno spettacolo, che nella stessa continuazion sua perderebbe della sua forza. Ma quanto più s’allontanano dalla natura, e ristretti nelle città si fabbricano i bisogni più inutili, e dietro ai più falsi beni si struggono, tanto più, quella di tempo in tempo a sè richiamandoli, risvegliasi in loro una invincibile ne-



  1. Vidi solamente alcuni anni appresso bel giardino Inglese a Caserta. Altri ne ha ora l’Italia, che sono più o meno secondo la maniera Inglese; ma io conosco sol quello de’ Picinardi non lungi di Cremona, ove non so che cosa io abbia ammirato più, se la bellezza del giardino medesimo, o l’ospitalità degli amabili suoi signori, di cui par nobile fratrum con tutta verità si può dire.