Pagina:Le prose e poesie campestri....djvu/73

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le prose 57

renti ed amici non gli dava noja che nel primo moto: onde pigliandole ambedue con la debita discrezione, e l’una con l’altra temperando, diremo; ch’egli sapea rammaricarsi, ma vincersi ancora, ed usar fortezza; sapea farsi filosofo senza cessar d’esser uomo: che è la più bella d’ogni filosofia.