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LE SELVE ARDENTI 219

ad irritare il bisonte, diventato, almeno in apparenza, tranquillo. Infatti aveva lasciato in pace l’albero e fingeva di russare, ma con un occhio chiuso e l’altro aperto.

Mister brigante essere dunque morto? — si chiese il disgraziato, che da un paio d’ore gelava a cavalcioni del ramo. — Questo essere molto brutto paese. Pagare pagare sempre, e tutti ladri. Qui non sapere cosa essere un lord. Briganti! —

Fortunatamente per lui gli scorridori di prateria erano lontani. Se l’avessero udito non avrebbero mancato di dare all’inglese una lezione di boxe da fargli ricordare per lungo tempo l’America del Nord.

Gelava da tre ore sul suo ramo, studiando il modo di uscire alla meglio da quel grave imbarazzo, quando ai suoi orecchi giunsero dei latrati sonori, misti a ululati.

— Mia prigionia finire! — esclamò.

Poi alzando la voce lanciò tre hurrà formidabili per attirare l’attenzione dell’uomo che si avvicinava.