Pagina:Leone Duodecimo e Pio Ottavo (Baraldi).djvu/38

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Thumim, ossia Dottrina e Verità, penserem noi che il Gran Sacerdote della nuova legge non ne abbia ugualmente gli effetti? Certamente tutto ciò che di buono ordinato venne nell’antica Chiesa, e concesso all’ancella Agar, dovette pur concedersi a Sara e alla Sposa: il nostro Gran Sacerdote adunque ha egli pure l’Urim Thumim sovra il suo petto, cioè nella sua dignità pon-



    Beato il buon Pastore,
    A cui fidasti il tuo diletto Ovile:
    Beato il Servo umìle
    Dalla tua destra assunto al primo onore.
    Per te governi, e colla pace accanto,
    Lunga stagion segga nell’Atrio santo.

    Felicitade impura
    Promette il mondo e non attende mai:
    Ma sotto lieti rai
    Tutto ben sovrabbonda in queste mura;
    E una voce diffondesi dal Tempio
    Amabile al fedel, tremenda all’empio.

    Signor clemente e giusto,
    Odi il canto e la supplice parola
    Che al trono immenso vola
    „ Dal bianco Scita all’Etiòpe adusto.
    In te misericordia, in te salute;
    E regge sol per te nostra virtute.

    Al cenno tuo severo
    Curvar tu fai le più superbe fronti,
    Come gli alteri monti
    Del tuo fermo voler senton l’impero,
    Come s’acqueta il mare, oppur coll’onde
    Alte e commosse al tuo chiamar risponde.

    Dov’è la turba stolta
    La qual s’accampa incontro al tuo stendardo?
    Tu volgi irato il guardo,
    E son polve da turbine convolta,
    Ma i segni tuoi sono alla fida schiera
    Come l’alba al mattin, l’astro alla sera.