Pagina:Lettere autografe Colombo.djvu/120

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96 traduzione letterale.

del mondo e da dove mi è dato scrivere alle loro Altezze. In tutte le Indie ho sempre trovato i temporali come in maggio: alle quali giunsi in trentatrè giorni, e tornai in ventotto; ma queste procelle mi hanno trattenuto in questo mare quattordici giorni. Dicono qui tutti gli uomini di mare che giammai non videro peggiore inverno, nè tanti naufragj. Data ai quattordici di marzo.

Questa carta inviò Colombo allo scrivano Deracion intorno le isole scoperte nelle Indie. Contenuta in altra der le loro Altezze.





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