Pagina:Lettere autografe Colombo.djvu/156

Da Wikisource.
132 lettere autografe

novo, e bella campagna, e monteria1 mi fece scrivere questo a Vostre Maestà. Di molte forme di animali vi erano, ma tutti morono di diverse malattie: vedetti animali di più sorte assai, leoni, cervi, e altri animali scorsi quasi rassomiglianti, e così augelli volatili: vedetti galline molto grandi, che le piume loro erano come lana, nè più nè manco. Quando io andava per quello mare in pena e affanno, in alcuni intrò certa fantasia nella testa che fussimo da costoro stati incantati; e oggidì stanno in tal proposito. Trovai ancora altra gente che mangiavano uomini come noi altri mangiamo altri animali; e questo è certo: la deformità delli loro visi e fattezze lo conferma2. Ivi dicono che vi sono grande minere di rame e torce di rame e altre cose lavorate saldate e gittate avei da loro: e vi è ancora tutto suo apparecchio come di orefici. Ivi vanno vestiti; e in quella provincia ve-

  1. Monteria, voce spagnuola, che dinota Caccia di bestie selvaggie.
  2. Curiosamente intorno ad antropofagi scrive Francesco Caldiera padovano in una Narrazione dell’acquisto di Malacca, nell’anno 1513 fatto da Alfonso di Albuquerque per il Re di Portogallo, o di altri fatti successivamente nell’Indie Orientali avvenuti: Vidi etiam ibi Ulixboncæ magnam moltitudinem maximorum dentium elephantium, qui ex India et Aethiopia illuc vehuntur: ligna auiem ad tingendum apta vocantur lingua nostra Verzin: portantur Ulixbonam, sicut reliqua ligna ex nemoribus nostris ad urbes. Ubi talia oriuntur ligna, sunt homines barbarissimi, non penitus nigri, ma berettini, sicuti nostro dicimus sermone, se ad invicem comedentes, cum se iti præliis capiunt. Detinent enim captivos certis diebus in carceribus bene pastos per tale tempus, et inde eos extrahunt, ac magna solemnitate, inter tripudia et barbaricas cantilenas, interficiunt palo ligneo circa caput: et interemptos torrent et comedunt: ex ossibusque tibiarum faciunt fistulas: nos eas vocamus Sigolotti: et con tali Sigolotti io ho sonado.