Pagina:Luigi Novarini-Alchimia spirituale.djvu/7

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A CHI LEGGE.


T

Invito, pio Lettore, ad una Alchimia, che non inganna, i cui principij sono certi, sicuri i frutti e copiosi. Il desiderio di giovar à tutti m’hà ridotto à far l’alchimista, spirituale però; mentre l’arte, ch’insegno, solo i guadagni dello spirito rimira. Prendo volentieri ogni forma, purche à tutti io dia materia di servir perfettamente il nostro Dio, sperando co’ gl’acquisti altrui d’acquistare, e coi guadagni d’altri d’arricchirmi. Fuui chi, havendo alcuni secreti d’alchimia, gl’offerse ad un gran signore, larga rimunerazione da tal offerta sperando: ma restò ingannato; perche più d’una borsa vuota non hebbe, in cui ripor l’oro potesse, ch’à fabricar insegnava: degna mercede d’artefice poco esperto. Io qui asserisco secreti d’un’altra Alchi-


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