Pagina:Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale.djvu/29

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[§ 31] principii generali 19


31. La critica essenzialmente negativa di una teoria è perfettamente inutile e sterile; perchè abbia qualche utilità occorre che alla negazione faccia seguito un’affermazione; che alla teoria errata se ne sostituisca un’altra migliore. Se in qualche caso



    Notiamo che il problema così scelto è semplicemente di tornaconto individuale, e che viene solitamente sciolto non dalla ragione, ma dal sentimento. Tuttavia, se si vuole fare uso del ragionamento, si può ottimamente imaginare quel metodo al quale accenna il Sorel.
    1.a approssimazione. Si esaminano le condizioni materiali e morali dei futuri sposi. L’uomo ha in pregio i beni materiali e non ha punto in pregio le facoltà intellettuali. Farà bene di sposare la giovane ricca.
    2.a approssimazione. Vediamo un poco di che qualità è quella ricchezza. Altre volte se l’uomo e la donna avevano proprietà territoriali prossime, un matrimonio che congiungeva quelle proprietà era stimato convenientissimo. Vediamo, se la donna, essendo ricca, non avesse, per caso, l’uso di spendere anche più della sua entrata. Di che qualità è l’intelligenza di quella che è povera. Se avesse attitudine pei negozi, ed il futuro marito avesse un commercio od un’industria che egli non sa dirigere e che la moglie dirigerebbe bene, può a lui tornare conto di torre la donna povera ed intelligente.
    3.a approssimazione. Abbiamo discorso della ricchezza e dell’intelligenza; ma della salute, della bellezza, dell’amenità del carattere, ecc., non c’è da dire nulla? Per molti quelle doti saranno anzi le prime da considerarsi. Altre infinite circostanze sono pure da tenersi presenti.
    Se poi il problema invece di essere individuale fosse sociale, cioè se si chiedesse: è utile per un popolo che i giovani nello scegliere la consorte badino più alla ricchezza, od all’intelligenza? si avrebbero pure considerazioni analoghe, che consistono essenzialmente in analisi (separazioni delle parti), approssimazioni successive, e infine sintesi, ossia ricongiungimenti degli elementi ottenuti.