Pagina:Marino Poesie varie (1913).djvu/33

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la canzone dei baci

     O baci avventurosi,
ristoro de’ miei mali,
che di nettare al cor cibo porgete;
spiriti rugiadosi,
sensi d’amor vitali,
che ’n breve giro il viver mio chiudete;
in voi le piú secrete
dolcezze e piú profonde
provo, talor che con sommessi accenti
interrotti lamenti,
lascivetti desiri,
languidetti sospiri
tra rubino e rubino Amor confonde,
e piú d’un’alma in una bocca asconde!
     Una bocca omicida,
dolce d’Amor guerrera,
cui natura di gemme arma ed inostra,
dolcemente mi sfida,
e schiva e lusinghiera,
ed amante e nemica a me si mostra.
Entran scherzando in giostra
le lingue innamorate;