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Camera dei Deputati | — 606 — | Senato della Repubblica |
ix legislatura — disegni di legge e relazioni — documenti |
nazione d’Europa a slittare verso est in modo irreversibile, salvo l’esito di un conflitto non auspicabile, come già accadde per il regime fascista.
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10) | Nei limiti in cui al pessimismo della ragione è possibile contrapporre l’ottimismo della volontà sembra però doveroso non adagiarsi nella rassegnazione e nello scetticismo ma tentare almeno di definire un piano concreto di ripresa che investa in pari modo le cause reali - più che quelle apparenti - delle tre crisi di fondo e che consenta di mantenere il Paese nell’area dell’occidente, della democrazia sostanziale (e non solo pluralistica) fondata sulla libertà di scelte economiche e politiche di ogni cittadino e su un esatto equilibrio fra libertà e giustizia sociale da rintracciare in meccanismi giuridici e fiscali ispirati al modello americano ove sembra che funzionino egregiamente nonostante la contraria propaganda. |
Una ripresa democratica può nascere e svilupparsi - nell’ambito del sistema - in uno dei modi seguenti:
A) | Attendendo fiduciosi l’arrivo del cosiddetto "stellone": il miracolo cioè che caratterizza molte fasi della nostra storia e che suole prodursi quando in assenza di impulsi da parte dei ceti dirigenti o addirittura contro di essi, tutti i cittadini individualmente si rimboccano le maniche e riprendono a compiere i propri doveri chiedendo soltanto ordine e sicurezza.
E’ questa però un’ipotesi molto difficile a realizzarsi in quanto presuppone una crisi limitata a carenza di impegno individuale laddove le circostanze inducono a ritenere che - come si è visto - vi siano motivi, purtroppo, di portata ben più ampia.
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B) | Creando od ispirando la nascita di due nuovi movimenti politici, |