Pagina:Naunia descritta viaggiatore.djvu/67

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abbondanti sono le frutta del Vaccinium Myrtillus, che i Nauni dicono giasene, ed anche bage. Incontrasi pure frequente l'Aronia rotundifolia, da noi detta Spon, che serve a fare scope, ed il cui frutto, coronato come la nespola, si mangia dai pastorelli.

Segansi nella state i prati montani, che danno molte migliaja di carri di ottimo odoroso fieno. Il resto delle montagne è pascolato dalle vacche ed dai giovenchi. Nel più alto dei monti vanno pascendo l’erbe minute e balsamiche numerose greggie di pecore, che ci vengono dall’Italia. Volendo restarvi la notte si ha ricovero da’ segatori sotto le tende, o dai pastori nelle cascine, che noi diciamo malge.

De’ punti di veduta non parlo, chè ben puote ognuno comprendere ch’ei sono molti e deliziosi. Il più bello di tutti è sull’Ozol, monte che sovrasta a Revò. Dalla sommità della Paganella si veggono sei o sette la-