Pagina:Notizie sulla Guerra della Indipendenza d'Italia (Monitore Toscano).djvu/17

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L’Imperatore è stato accolto da applausi entusiastici. Il porto era pieno di barche pavesate, cariche di spettatori che lo salutarono con vivissime acclamazioni generali, e gettarono fiori.


N. XXVIII.
Monit. N. 113


Torino 13 maggio, ore 9.50 ant. – L’altra sera 600 Austriaci circa occuparono Rivergaro lungo la Trebbia sulla via da Piacenza a Robbio.

Riferiscono da Broni che jeri cominciò il passaggio d’artiglieria nemica sul ponte della Stella e credevansi diretti a Stradella.

Il nostro quartier generale è trasferito a Occimiano. Nulla di nuovo dal lato di Vercelli. È annunziato il prossimo arrivo di un altro numeroso corpo di Francesi.


N. XXIX.
Monit. N. 113


Torino 13 maggio, ore 9.20 pom. – Il nemico ingrossa a Castel S. Giovanni sulla strada da Piacenza a Stradella ed ha i suoi avamposti presso il torrente Bordonezza.

Esso munisce il ponte della Stella con sei piccoli forti. I suoi avamposti in quel luogo sono a S. Cipriano e al Giesolo.

Sono stati costruiti due ponti presso la Motta Visconti per assicurare la ritirata.

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