Pagina:Notizie sulla Guerra della Indipendenza d'Italia (Monitore Toscano).djvu/90

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Erano le 3 pomeridiane quando giunse l’ordine di S. M. portante si dovesse tener fermo, mentre si sarebbe mandata in soccorso la brigata Aosta, e richiamata in linea la 5.ª divisione. Pensai allora ad un attacco combinato della brigata Aosta e di Pinerolo verso la diritta. Quest’azione non poteva mancare di ottenere un buon successo, in ispecie se la 5.ª divisione l’appoggiava con un movimento di giro ancora più a sinistra sulla strada di Pozzolengo. La brigata Aosta arrivava verso le 4 pom. per la strada ferrata insieme alla 15.ª batteria. Discese nei Campi sottostanti al S. Vi si formò ad un bel circa all’altezza della brigata Pinerolo, ed il suo generale cav. Cerale ebbe le mie istruzioni per venire a questo nuovo assalto. Esse portavano che Aosta procedesse da sinistra verso diritta, e convergesse su S. Martino, all’incontro di Pinerolo che avrebbe mosso da diritta verso sinistra. Il 14.° e l’8° erano in prima linea, il 13.° e il 6.° in seconda. Disposti in pari tempo perchè un distaccamento di fianco, composto di un battaglione del 14.°, di una compagnia di bersaglieri (2° battaglione) e di una sezione di artiglieria, muovesse, mediante un largo giro a diritta per S. Michele, S. Girolamo, il Monte Mamo, S. Donino e Val del Sole ad inquietare la sinistra del nemico. Questo distaccamento fu