Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo I.djvu/527

Da Wikisource.

487


 

mura questo luogo; e ristaura i vecchi castelli, che sono tra Dora ed Amida, o ne edifica di nuovi 

pag. 368 
Cap. 

V. Mura di Teodosiopoli sul fiume Aborra ristaurate. Acquidotto a Costantina 

» 371 
—  

VI. Circesio fondato da Diocleziano, fortificato ed ornato da Giustiniano. Annuca, ed i castelli d’intorno a Teodosiopoli ristaurati. 

» 373 
—  

VII. Provvedimento ad Edessa contro le inondazioni del fiume Scirto. Mura riparate e di Edessa, e di Callinico, e di Carra. 

» 375 
—  

VIII. Giustiniano validamente fortifica nel deserto dell’Eufrate il castello di Mambri, e la città di Zenobia 

» 378 
—  

IX. Sura, Sergiopoli, alcuni castelli, e principalmente Imerio: e parimente Jerapoli, Zeugma, Neocesarea, ed altri luoghi della regione dell’Eufrate, fortificati 

» 381 
—  

X. Giustiniano ristaura Antiochia da Cosroe abbattuta; la fortifica, e l’adorna 

» 384 
—  

XI. Le mura di Calcide riparate; ristaurata Ciro. Fortificata Palmira 

» 388 


LIBRO TERZO.


Cap. 

I. Quali re l’Armenia avesse. Parte del regno diviso aggiunta al dominio dell’Impero romano. Ivi mandato un Conte, e poscia sotto Giustiniano un Maestro dei soldati. Satrapi al governo dell’Armenia romana. Loro distintivi. Zenone Augusto spoglia dell’autorità alcuni di essi; e Giustiniano li leva tutti, e sostituisce loro i Duchi. 

» 390 
—  

II. Sotto il principato di Anastasio Cabade prende Martiropoli; e Giustiniano di poi validamente la fortifica 

» 394