Pagina:Opere matematiche (Cremona) I.djvu/437

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introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane. 423


Ora siano , due punti corrispondenti dell’Hessiana e della Steineriana, tali che la retta passi per . Per esprimere che, rispetto alla conica polare di , le rette , sono coniugate, basta dire che le rette polari di e (relative alla conica) concorrono in un punto di . Ma nel caso attuale, la conica polare di è un pajo di rette incrociatisi in (90, a), talchè per questo punto passano le polari di e (relative alla conica medesima). E siccome anche contiene, per ipotesi, il punto , così appartiene ad , ossia questa curva passa pei punti dell’Hessiana, le cui indicatrici concorrono in . Analogamente la curva passa anche pei punti dell’Hessiana, le indicatrici de’ quali partono da . Dunque:

Dati due punti , , il luogo di un punto , tale che le rette , siano coniugate rispetto alla conica polare di , è una linea dell’ordine , che passa: 1.º pei punti , ; 2.º pei punti in cui la curva fondamentale è toccata dalle tangenti condotte per o per ; 3.º pei punti in cui la prima polare di (o di ) è toccata da rette concorrenti in (o in ); 4.º pei punti dell’Hessiana, le indicatrici de’ quali convergono ad o a .

(a) In altre parole, la linea sega la curva fondamentale e l’Hessiana ne’ punti ove queste sono toccate dalle due linee , , che dipendono separatamente dai punti , (113).

(b) Se il punto è dato, mentre varii descrivendo una retta , la linea genera un fascio. Infatti, essa passa, qualunque sia , per punti fissi, i quali sono: 1.º il punto ; 2.º gli punti in cui è toccata dalle tangenti che passano per ; 3.º i punti dell’Hessiana, le cui indicatrici concorrono in ; 4.º i punti nei quali (oltre a che è variabile) sega ; questi ultimi non variano, perchè sono i punti comuni a due involuzioni proiettive, indipendenti dal punto (vedi la nota *) a pag. 422).

Questa proprietà si dimostra anche cercando quante curve passino per un dato punto , quando sia fisso e debba trovarsi in una retta . Siccome le rette , devono essere coniugate rispetto alla conica polare di , così il punto sarà l’intersezione di colla retta che congiunge al polo di relativo a quella conica. Dunque ecc.

Nello stesso modo si dimostra che, se è fisso, le curve passanti per uno stesso punto formano un fascio; cioè per due punti dati , passa una sola curva relativa al punto fisso ; ecc.

117. La precedente ricerca (116) può essere generalizzata, assumendo una curva-inviluppo invece del punto , od anche una seconda curva invece di , ovvero una sola curva in luogo del sistema dei due punti.

Data una curva della classe e dato un punto , vogliasi determinare il luogo di un punto tale che la retta sia, rispetto alla conica polare di , coniugata ad