Pagina:Ordini di cavalcare (1571).djvu/200

Da Wikisource.

guer gli humori preparati al moto, auanti che le membra infettino, con medicine non troppo potenti, et in un tempo atto a tale effetto, & conueniente al bisogno de’ corpi. Si come adunque l’arte ha proueduto de’ bagni agli huomini; cosi la natura a’ caualli e de’ bagni, e dell’herbe tenere: &, si come i bagni le membra lasse confortano, disseccano gli humori, e spengono le superfluità; cosi l’herbe tenere purificano il sangue, e nettano le parti del corpo da’ noceuoli humori. Quindi si disse essere stata l’inuention de’ bagni miracolosa; & tanto maggiormente, quanto che possiamo usarli secondo il uolere, e bisogno nostro. Laonde nell’està tepide, nell'inuerno caldi, nella primauera, e nell’autunno quai li desideriamo seno adoperati da noi. Ma percioche, si come nella ragioneuolezza, cosi nelle qualità, e natura de’ corpi son da noi differenti i caualli; (concio sia che noi si pasciamo di cibi cotti, e leggieri; e di crudi, e grossi il cauallo: noi dimoriamo nelle stanze coperte, dou’essi habitano le aperte campagne: ueste l’huomo il panno, & gli altri drappi artificiosamente composti; & al cauallo la natura di pelo denso prouide) non douremo in beneficio de’ caualli usar cosi i bagni, come a beneficio nostro gli usiamo. Doue adunque noi adoperiamo i bagni tepidi, o caldi; loderò, che sian condotti la state i caualli all’acque fredde, e correnti di stagni, o di fiumi: & quiui per mez’hora si facciano star fino al ginocchio. percioche, cosi facendo, rimanderai all’in su con la freddezza dell’acqua gli humori, che alle parti basse scendeuano. Questo stesso potrai far nel mar l’inuernata, per disseccar le materie, che haueano incominciato nell’autunno a calare. oltra che in casta potrai loro lauar le gambe dalle ginocchia in giù con acqua sorgente nella stagion della primauera, che è temperata; e ribatte destramente gli humori, che s’inuiano uerso le parti basse. L’autunno poi li lauerai col uin tepido, nel qual tu habbia fatto bolire alloro, roselli, e cedri, cose atte a confortarli molto. In cotal modo adoprando conseguirai che non daran loro trauaglio galle, cerci, e riprensioni; & haurà le gambe ferme, & asciutte, e l’ugne sode, cereali, e ferme, e senza difetto. Ma, si come in cosi fatta maniera si conservano i piedi a’ caualli; cosi si monda loro il corpo con le medicine: non già con le tassie, co’ reubarbari, con le manne, o co’ siloppi d’infusioni di rose, che si porgono, a gli huomini; ma con l’herbe domestiche. Diansi adunque a’ poledri le ferragini; che dan loro gran nudrimento, & assai giouano all’accrescimento de’ membri col loro succo. Diansi parimente a caualli magri, e scarmati: percioche rinfrescano, & inhumidiscono lor le membra, le quali per carestia d’humore prima non poteano ben uestirsi di carne. Et a’ destrieri, che non ricercano tanta cura, & nondimeno uogliono esser riguardati, mettansi dauanti l’inuernata i Lupini, il prato la primauera, la state le cicoree, & la gramigna l’autunno, auuertendo nel cauar loro sangue quel che appresso si dimostrerà.

Quando