Pagina:Ordini di cavalcare (1571).djvu/222

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piumacciuoli. Indi gli farai uno strettoio che gli copra lafronte, e da c Use un lato confini alla gola . & se comporrà di Pece greca lib. i .Pece nauale lnc. 8. Incenfl onc .2. Mastice lnc. i. Armeiliaco lnc. r. Calbanl lnc. i. Bagia dipi-nl lnc.^. Trementina lnc.q. Incorporerai tutte queste cose in una pignata con Ca c cimatora. Appressa gli sarai un gargar istmo da cacciargliJu perle nari di Fichi secchi lib. i. Vuapasoa lnc.6. Giuggiole lnc.6. Fengreco cnc.^.Diadra ganti frigidi onc.6. Ligoritia battuta lnc. 3. Mele onc.6. Le suddette cosici ri-corporate bollirai insieme ; & ssettele passar poi per stamigna c ll Zafferano, damine ogni mattina al cauallo.Lodo parimente i masticatori'i di fico, posti in bastoncelli dentro alle garze: percilche sipegne la dolcezza del fico l’amarezza degli humori corrotti ; onde si desta nel caual l’appetito. Cosi facendo luuic-rai a molte infermità, che da tal corrotti one pln riaseere ; e specialmente alla Scalentia , che nuli dire Apostema} che nella gola si genera per disicesia d’huml ri putridi} e ueienosi : per laquale nln sul le uene della testa si gonfiano, ma le capillari ancor della gola. onde il motto d’essa resta impedito, l’animai non può aprir la blcca, ne può masiicar, ne inghiottire i cibi, per la pascione, e dissi-cultà , che sente l’arteria ajpera, che da’Greci è detta Trachea. A che rimediar puossa, traggendosungue al cauallo dalla parte del collo a quella impressalo ne contraria. Indi, radendo il luogo dell’apostema , fia buono con un raseio leggiermente pungerla in molte parti, & quelle fregar cln sule minuto . Et, do po questo fatto corsa lo sipatil d’un’hora, per ritrar le materie disuori, dee usar si il fottosuritto Cauterio. Prendi adunque Oglio di lauro un terzed’onc. Diai tea un terzed’lnc. Cantaridepoluereggiata dram.i. Poluere di Eleboro bianco dram. r. V nisei queste cose insieme, & fanne uno unguento, con cui ugni la par te offe fa ; tenendouene siopra per 24 hore. Poi con un coltel di canna radi quel lulgl ; & due altre ullte nella medesima maniera adlpra cotal rimedio. Et, se per auuentnra quel maligno humore non si stenderà, come si uorrebbe, userai questo empiastro. Togli Sogna di porco batt uto, Maluauiseo, Branca orsina ; Et composte in un queste cose ponle al luogo ammalato, che farai maturar la piaga. Poseia il luogo dilic at amente pugni col ferro, & metteui siopra dell’un guento uerde, che’lguarrirai.

" Del Bolfo.

E' negli huomini la Ftisi curabile, quando siola èlffesia la canna, ma non il polmone : ilqual sè irisettato non può in alcun modo guanire. Diuidese quesia infermità, che nuoce al polmone, e alla canna, in Asma} in Fuse} e in corrotti one. L’Asima annoia l’animale, quando non il polmone, ma è offesia la canna, fola dalle distillati lni corrotte del capo .a che giouano molto i medicamenti dll ci, « ituose, epiaceuoli , qualiseno il Lle di Pino, e di Polmon di Volpe ; la cui

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