Pagina:Patria Esercito Re.djvu/26

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8 parte prima

fice — da Pio IX — in quella grande epoca di entusiasmi che fu il 1848; quando, Crociati d’Italia, accorsi a combattere lo straniero, si cantava:

«Stendardo d’Italia,
       nel nome di Dio,
       sull’Alpi te collochi
       la destra di Pio!

I cieli ti arridono...
       Cader tu non puoi
       Ti guarda il Signor!»
       . . . . . . . .

Così che oggi, pieno il cuore di memorie antiche.... e di speranze nuove.... vorremmo fare questo voto: — Che come 60 anni addietro, la destra di Pio IX si alzava a benedire la bandiera italiana, non sia lontano il giorno che la destra del nuovo Pontefice — durante una festa sacra alle armi, o alla fede — voglia finalmente benedirla dall’alto di quella Loggia, dove, al: Presentate le armi!... de’ nostri soldati, Egli venne proclamato a successore di Pietro....



Ma lasciamo i sogni. Volgiamo indietro gli occhi della mente. Corriamo a Roma nel 1848!...



Ivi, al canto di quegli inni patriottici, ecco sventolare sulle barricate la bandiera dei Tre Colori! — S’improvvisano Legioni di combattenti.... — Garibaldi respinge i francesi verso Civitavecchia! — Gli atti di valore non si contano più!.. — Ci si batte corpo a corpo! Si strappano le baionette dai fucili nemici!... Mancando le munizioni, si adoperano i sassi per difesa!....

Quanta gloria.... quanto eroismo.... Ma quanto sangue!... E tutto buon sangue italiano!...