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50 penombre

     In chiesa, a vespero
     Colla sorella,
     Girare i briccioli
     Della scarsella,

Come un rosario;
     Lo trovo in villa,
     Dal ciel, dal gemito
     Di qualche squilla,
     Della famiglia
     Nei plausi immerso,
     Pescar l’orribile
     Suo primo verso!....

E giuro agli uomini,
     E giuro a Dio
     Che i mille triboli
     Del viaggio mio
     Io li ringrazio,
     Li benedico,
     Come le prediche
     Di un vecchio amico!

O bimbo, o vergine
     Mia creatura,
     Cresci discepolo
     Della natura;
     Cresci alle semplici
     Gioie ignorate,
     Alle dovizie
     Nel cuor celate;