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290 pensieri e discorsi

quello che governa come il genere umano così ogni altro genere animale. Con quest’amore di sè, l’uomo anch’esso, come tutti gli altri generi, combatte la sua battaglia di vita... „

E io dico: “L’uomo è dunque ora così come era ai suoi primordi? Eppure quasi tre millenni fa un poeta greco diceva: “E tu dà retta alla Dike, e dimentica al tutto la Bie, chè questa è la legge ordinata agli uomini dal creatore. In vece ai pesci e alle fiere e agli uccelli volanti, legge è mangiar l’un l’altro; poichè non è Dike in essi„. Dike è ciò che mostra un cammino che non è quello della Bie, ossia della violenza; della spinta vitale, direi. No, voi dite, è sempre la Bie a cui l’uomo dà retta: vis est vita, come diceva un altro poeta che, come romano, di forza doveva intendersi. Ma badate! è questione di parole. Se per forza, se per fortezza, se per energia, se per eroismo, se per imperialismo, negl’individui e nei popoli, intendete seguire gl’impulsi della natura, voi adoperate molto male le parole: le adoperate per l’incontrario. Esaminate, per un attimo, voi stessi: se si va a seconda, si possono alzare i remi: contro corrente, bisogna far forza!

Fortezza è il silenzio, non il grido, la rinunzia, non l’assalto, il sacrifizio, non il delitto! Un uomo o un popolo è forte in quanto non già domina, ma si domina, in quanto odia, non già ama, il suo esclusivo interesse! Quando, per esempio, voi giovani ardenti alzate l’aquila imperiale e dal suggesto pronunziate le concioni cesaree, voi dovete considerare che l’imperialismo che voi ammirate e consigliate, o è durevole, e allora è opera di supremo altruismo, o è una egoistica bramosia di dominio, e allora è