Pagina:Periodi istorici e topografia delle valli di Non e Sole nel Tirolo meridionale (1805).djvu/43

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so. Conferì egli diversi feudi, e tra questi a Pietro, e Matteo fratelli di Sporo, a Morando de Castro Vassi, e per la morte seguita senza discendenti di Leonardo di Castel Runo, ossia Rumo, pieve di Revò, diede il feudo a Niccolò di Castel Mosanigo della stessa Valle. Ma più di tutti si obbligò Enrico di Rottemburg Capitano all’ Adige, che possedeva diverse Dinastie, e tra queste quella di Castel Fondo, creandolo suo Capitano. Pure tutte queste beneficenze non bastarono a preservarlo da tribulazioni amarissime.

Nel 1401 ottenne egli da Roberto Re de’ Romani, in occasione della sua spedizione in Italia, il privilegio di esigere una bolletta, ossia pedaggio, (dal che ebbero origine i dazj interni del Trentino) affine di convertire il ricavato per la custodia, e buona guardia della Città, e di altri passi del suo Territorio; giacchè il Trentino era posto ai confini della Lombardia. 1 Ma il popolo a queste esazioni con ripugnanza si accomodava, e si sdegnava fortemente contro gli esattori, e i ministri del Vescovo fino a scoppiare in aperte ribellioni. Nel principio di Febbrajo 1407 una ne insorse nelle Valli dell’ Anaunia, della quale si fa menzione nei privilegi delle medesime nell’ accomodamento seguito in Bolzano il dì 31 di Marzo del 1407. Apparisce da questo documento, che i Castelli di Sant’ Ippolito, di Altaguardia, e di Tuenno furono saccheggiati, demolite le fortificazioni, derubati, e spogliati, con furor popolare commessi diversi eccessi contro i ministri del Principe, e spogliate, e derubate diverse persone. Il Vescovo però usando di sua clemenza donò il perdono, e concesse diversi privilegi alle Valli, che aumentati dai successori vennero confermati da ogni Principe Vescovo. 2

A quest’ epoca sembra doversi riferire la creazione de’ Nobili rurali, esentati dagli ufficj della Comunità, che si trovano sparsi in queste Valli. Il Vescovo Giorgio con tale onorevole titolo, e colla detta esenzione premiò quelle persone, e famiglie, che in mezzo a tanti tumulti si distinsero nella fedeltà, e ubbidienza al loro Signore. 3

Ma con tutto questo non cessarono i tumulti nel Trentino. Il Vescovo il dì 4 di Aprile del detto anno 1407 dopo il Vespro da alcuni Signori fu attrappato nella Cattedrale fra una grandissima moltitudine di popolo, e con molti ludibri, che si possono leggere nel Pincio, rinserrato nella Torre di San Lorenzo detta Wanga. Venne intanto il Duca Federico d’ Austria, e prese possesso della Città. Il Vescovo liberato dalla prigione ricorse subito all’ Imperatore, e trattatasi la causa avanti Eberardo Arcivescovo di Salisburgo, con alcuni altri Signori deputato Giudice, l’ anno 1409 sortì sentenza favorevole al Vescovo. Federico allora si ritirò, e

  1. Notizie di Trento Vol. III. pag. 241. ; Pincius de Vitis Trident. Pontif. Lib. III. pag. 19. e seguenti ; Notizie della Valsugana Art. 4. pag. 98. e seguenti.
  2. Privilegia Vallium Anauniæ, & Solis in medio.
  3. Per altro nobili di questo genere ce ne son anche nel Feltrino, i quali si dicono privilegiati da Carlo IV. per la fedeltà da loro dimostrata nelle sue spedizioni contro Lodovico Bavaro, e il di lui figlio.