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ASTRONOMIA



Tzetze e lo scoliaste di Arato parlano espressamente di un’Astronomia (Ἀστρικὴ βίβλος) di Esiodo. Ateneo dice che l’opera era a lui attribuita (s’intende a torto).


le pleiadi (275)


I poeti (Pindaro, Simonide) chiamano montane le Pleiadi perché prima d’essere stelle furono appunto Ninfe alpestri.


275


L’amabil Taigète, Elettra dagli occhi turchini,
Astèrope, Alcïone con Maia, e la diva Celèno,
e Mèrope: di tutte fu padre il fulgido Atlante.


le iadi (180)


                        Ninfe che sembrano Grazie:
Corònide, Fesúla, Cleèa dalla vaga ghirlanda,
e Faio la vezzosa, Eudora, dal peplo prolisso:
Iadi sopra la terra le chiama la gente mortale.