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110 | poesie varie |
LA BEN RIMATA
(frammento)
Non c’è sempre, nè spesso anco, cred’io,
da sfogliar rose ed ardere verbene
quaggiù; ma in questo mondo del buon Dio,
4amico, ci si piange molto bene;
come diceva non so più che saggio.
Io, per me, son beato, e non lo celo:
pieno d’alti diletti è il mio passaggio
8in vista de’ natali astri del cielo.
Con dolci lai mi parlano i tramonti,
cantano l’albe con soavi risa:
passano bianche dame sopra i monti,
12e maghe d’India e vergini di Frisa.
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