Pagina:Poesie varie (Pascoli).djvu/211

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piccolo vangelo 189


E d’un figlio dell’uomo era, ma era
quale d’agnello. Esso giacea nel fieno
75del presepe, e sua madre, una straniera,

sopra la paglia. Era il suo primo, e il seno
le apriva; e non aveva ella nè due
78assi: all’albergo alcun le disse: È pieno.

Nella capanna povera le sue
lagrime sorridea sopra il suo nato,
81su cui fiatava un asino ed un bue.

— Noi cercavamo Quei che vive... — entrato
disse Maath. Ed ella con un pio
84dubbio: Il mio figlio vive per quel fiato...

— Quei che non muore... — E ella: Il figlio mio
morrà (disse, e piangeva su l’agnello
87suo tremebondo) in una croce... — Dio... —

Rispose all’uomo l’Universo: È quello!