Pagina:Prima lettera pastorale di monsignor Lorenzo Gastaldi arcivescovo di Torino.djvu/10

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Padre evangelico, i quali avete da crescere in altrettanti alberi fecondi d’ogni sorta di frutti di eterna vita. Voi perciò guardiamo con occhio di particolare benevolenza, coll’occhio con cui un Padre predilige i figli da cui si promette il mantenimento e il lustro della famiglia.

Siate benedetti dal Signore e benedetti di singolari benedizioni voi tutti, che seguendo le orme del Redentore nell’osservanza non solo de’ suoi precetti, ma ancora dei suoi consigli, illustrate la Chiesa coll’esempio della perfezione cristiana. Ai molti di voi, che nell’ufficio di Paroci o di semplici Sacerdoti spendete la vostra vita nel coltivare le anime, già abbiamo rivolto più sopra le Nostre parole; e solo aggiungiamo che, osservando esattamente le regole di perfezione propostevi dai santi Institutori dei vostri Ordini, avete fuor d’ogni dubbio in esse un incalcolabile aumento di efficacia pel vostro santo Ministero. Nè Ci bastano le parole per esprimere quanto sentiamo in lode di tutti gli altri religiosi, i quali benchè non insigniti del carattere sacerdotale, tuttavia cospergono dei loro sudori questo campo evangelico o nel porgere istruzione ai fanciulli ed ai giovani, o nell’esercizio di ogni opera di carità; o se non altro, lo rendono più fertile fecondandolo con la potenza che viene dalla severità della virtù e dal fervore della preghiera.

E a voi, o sacre vergini del Signore, e a voi tutte, che vincendo la debolezza del sesso, mostrate un animo virile nel portare la croce così dappresso a Gesù Cristo, a voi, che legate coi santi vincoli dell’obbedienza, castità e povertà, ponete ogni studio nel rendervi sante e degne del vostro Sposo celeste; intente a nient’altro che ad opere