Pagina:Primi poemetti.djvu/123

Da Wikisource.

L’ALLORO


i


EE
cco l’orbaco: disse Dore, entrando

con un ramo d’alloro umido in mano:
3prendete: io devo ritornar da Nando„

“A che fare?„ la madre gridò: “Piano
con le mie scarpe! So che il babbo è stanco:
6ci vuole mezzo per calzarli il grano:

andranno scalzi! due siete ed un branco
parete!„ L’uscio era socchiuso. Fuori
9era per tutto un gran barbaglio bianco.

La neve nascondea tutti i colori.
Su, v’appariva qualche fila nera
12delle grandi orme degli agricoltori:

dove scendeva per veder se c’era
la terra più, dal tetto e dalla scala,
15il passero: egli che avea messo a sera

tranquillamente il capo sotto l’ala.