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COMPENDIO STORICO


di


QUINDICI ZECCHE ITALIANE



(Continuazione e fine, vedi fasc. prec.)



VI.

PAVIA.

Anche questa Zecca aspetta, assieme a tante altre italiane, di essere illustrata 1; e ben lo merita per essere una delle più cospicue per la sua antichità, che ascende ai re goti, per la copia de’ suoi monumenti, oltre i gotici, dei longobardici, imperatorî e regî, da Carlomagno al secondo Federico, e forse al settimo Arrigo, per la celebrità che ottennero le sue monete, a segno che corsero da un’estremità all’altra della Penisola. Muratori ne diede un lungo catalogo, a cui molte altre gli eruditi ne aggiunsero,

  1. Questa Zecca ebbe nel 1888 la sua splendida illustrazione nell’opera del Cav. Camillo Brambilla dal titolo: Monete di Pavia raccolte e ordinatamente dichiarate (Pavia, 1883, in-4° con dodici tavole). Chi intende occuparsi di questa zecca troverà in quella bell’opera tutto quanto vi si riferisce, e l’illustrazione di tutte le monete pavesi venute alla luce dall’epoca in cui scriveva il Conte Mulazzani.

    (F. ed E. G.).