Pagina:Satire (Persio).djvu/12

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da prestantissimo Cittadino, che non teme ne’ suoi fratelli l’aborrimento alla servitù; che non prende in sospetto il libero esercizio della ragione; che ama di governare non mandre, ma uomini, che finalmente ai lumi di consumata e liberale Politica aggiugne quelli della Sapienza, delle Arti e del Gusto.