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8. Incisione figurata del medesimo scarabeo.

9. Collana d’oro, dove sono ajipese sei piccole immngi nelle di Pillali in pasla verde, e nel mezzo di esse uno scarabeo pendente con geroglifici della stessa materia 49. — Pr. di Canino.

10. Geroglifici ripetuti dietro ciascuna delle

mentovate lUìmaginelle.

11. Bolla d’oro, fregio distintivo dei fanciulli dì nobile condizione. Vedi Uv. xmi. xliv. ì. — Feoli.

13. Pez?,o d’oro figurato ftitto a stampa: v’è rappresentato il solito Genio buono che tiene ferrai col freno due mostri a lunga coda di pesce, variati simboli di maligni spiriti: lateralmente due masolinre nmnne, o larve che sieno. — Più pezzi uguali serba il Pr. di Canino trovali nei sepolcri di Vulci: un altro pezzo d’oro alTalto simile, venuto d’altronde, esiste da lungo lem)-)0 nella Pi. Galleria di Firenze. Ciò mostra die si fatti lavori a stampa d’oreficeria si replicavano con facilita dagli orefici, e si spandevano egualmente per commercio da un luogo all’altro.

i3. Pezzo di una lunga collana d’oro composta di tante pallottole alternatamente lisce e ornale, con una lesta di montone alP estremiti». — Pr. di Canino.

i/f. Arredo in oro di superficie convessa all’ esterno, e concava all’interno, allo a contenere, a ciò che pare, preziosi aromi o profumi: lo rogge un

48 Nello scarabeo si legge Tsi, vale a due la fgUa 3 giusta rinterpielazioue falldne ddl tJig- Roselusi.