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114 Storia della Letteratura Italiana.

scienze, se le stesse loro conquiste non gli avessero in certo modo riscossi. Ella è opinion ricevuta comunemente, che il commercio co’ Greci fosse l’origine dell’amore e della stima, in cui cominciarono i Romani ad aver gli studj delle bell’arti. Ma se per Greci intendansi, come intendonsi per lo più, gli abitatori di quella, che propiamente si dice Grecia, la quale di tutte le scienze è creduta e detta ordinariamente Madre e Maestra, opinione alcuna non fu mai più falsa e più insussistente di questa; perciocché appena aveano allora i Romani avuto ancora con essi commercio alcuno. Una diligente riflessione sulle cose avvenute sul finire del quinto secolo di Roma ci aprirà, io spero, la via a conoscere la prima origine dell’amor delle lettere tra’ Romani, la qual io non so, se sia stata ancora da altri attentamente esaminata. Tre popoli erano allor nell’Italia, presso i quali da lungo tempo si coltivavan le scienze; gli Etruschi, gli abitatori della Magna Grecia, e i popoli della Sicilia. Or se noi ci facciamo a riflettere sulla Storia di Roma, noi troviamo, che l’anno 473 gli Etruschi, i quali lunghe guerre sostenute aveano contro i Romani, furono interamente domati, e che l’anno 487 ottennero finalmente i Romani medesimi, che tutti i popoli della Magna Grecia, molti de’ quali avean fin allora sostenuta valorosamente l’antica lor libertà, ad essi pienamente si soggettassero. Venute queste provincie in poter de’ Romani molti de’ loro abitatori dovettero naturalmente venire a Roma; e quegli singolarmente, che per sapere erano illustri, non potendo più sperare nella soggiogata lor patria que’ pubblici onori, di cui prima godevano, dovettero facil-