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Parte III. Libro III. 199


quaranta, perciocché dice, che dalla sua nascita eran trascorse dieci Olimpiadi:

Postque meos ortus Pisæa vinctus Oliva
Abstulerat decies præmia victor eques126

. Ma a non credere, che Ovidio contraddica tanto a sé stesso, convien dire, ch’egli prendesse un’Olimpiade per lo spazio di cinque anni, come osserva il Vossio127 aver fatto anche il Poeta Ausonio. Essendo dunque, come sopra si è detto, nato Ovidio l’anno 710, necessariamente raccogliesi, che circa l’anno 760 ei fu esiliato. Dissi circa l’anno 760, perché dieci lustri, o le dieci Olimpiadi da Ovidio nominate non bastano a farci credere, che egli con tali parole voglia precisamente determinare il cinquantesimo anno di sua vita; che Poeta egli era, e non già Cronologo; e poteva perciò usar di que’ termini, ancorché i dieci lustri o fossero oltrepassati di 120 poco, o non fosser per anco interamente compiti. Ma il P. Bonin in una sua Dissertazione inserita nelle Memorie di Trevoux128 ha preteso di persuaderci con Astronomiche dimostrazioni, che l’anno 760 appunto fu precisamente quello, in cui Ovidio fu rilegato. A dimostrarlo, oltre le ragioni da noi recate, e che non pruovano se non che ciò accadde circa quel tempo, egli osserva, che Ovidio, come egli stesso ci mostra129, partì per l’esilio poco innanzi al Dicembre, poiché in questo mese ei navigava sull’Adriatico, e che partì di notte avanzata e cadente, mentre la Luna era alta sull’Orizzonte, e mentre Venere già spuntava in Cielo130. Egli stabilisce in oltre, che Ovidio compisse il cinquantesim’anno di età nell’anno di Roma 761, perché segue l’opinione di quelli, che ritardan di un anno il cominciamento de’ Consoli, e quindi pone il Consolato d’Irzio e di Pansa nell’anno 711. Ciò presupposto egli si vale delle Tavole Astronomiche del Cassini, e dimostra, che nell’anno 761, ed anche nel seguente anno 762 Venere non vedevasi verso il Dicembre che alla sera; dunque nell’anno 760 veramente, in cui Ovidio entrava nel cinquantesimo di sua vita, egli fu esiliato. Ma è cosa troppo mal sicura il fon(r> Tb. EL X. f 4 ) tiB. T. trift EI.. X. (2) De Nat. Art. lib. UT. cap. XXXTJL (5) Ib*. EL HL. Q3) 1.749;. Mai, voi- IL m. LIL.