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Storia di una Capinera 159

son debole, stanca, non ne posso più, ma sono alquanto più calma.

È domenica!... Tu comprenderai tutto quello che c’è in questa parola.... e non dico altro.... È stato oggi!...

Mi hanno portato i rinfreschi della festa, sai!...

Non si rammentarono che sono malata e che mi farebbero male?

Come avrebbero potuto pensarci! Tutti sono allegri, è un giorno di giubilo.... La colpa è mia che sono una povera donnicciuola infermiccia ed uggiosa. Che festa sarà stata mai quella!...

Tutta la scorsa notte non ho potuto dormire.... Anch’essi non avranno dormito aspettando l’alba di questa domenica.... sognando ad occhi aperti quei fiori, quegli abiti da festa, quella folla, quei visi ridenti...

Anch’io ho visto, ho sognato tutte quelle cose. Ho veduto Giuditta così bella col