Pagina:Su la pena dei dissipatori.djvu/3

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non che gli uomini, i quali hanno perduto e gittato il loro, avendo bisogno delle cose necessarie, come delle altre dilettevoli, ricorrono ai parenti et agli amici, pregandogli che gli sovvenghino, i quali come il faccino, chi l’ha provato ne può rendere testimonianza, onde costoro avendo avuto dopo il danno mala risposta, nasce in loro un omore tenero e nero, che continuamente gli consuma et disfà; et queste sono quelle cagne nere, che gli disfanno et mordono, et così com’eglino sono morsi nel mondo, così poi nell’Inferno sono morsi et consumati dalla continua ricordazione di questi cotali pensieri». Questo per le cagne.

Ed ora scendiamo al più minuto esame che vollero fare i commentatori.

Perchè si hanno cani femmine? — Quia, risponde Benvenuto, canes fœminæ sunt rabiosiores et crudeliores masculis.

Perchè sono nere? — Ciò indica che son «tutte piene di tristizia» (Bocc.), «di luto» (Land.); nigræ propter famem (Benvenuto); «imperocchè disfanno l’uomo e rendonlo scuro» (Fr. da Buti).

Perchè sono bramose? — Avidæ prædæ (Benv.).

Perchè correnti? — «In quanto subitamente [le rimorsioni e afflizioni] in qualunque parte si sieno gli giungono e affliggono» (Bocc.: e così Fr. da Buti, e Land.).

Perchè dilacerano brano a brano i dissipatori? — Perchè le coscienze loro sono stracciate dai rimorsi, come i corpi dai patimenti (Bocc.); ovvero, «in quanto [le necessità] in varî pensieri tirano l’animo suo; e le membra dolenti se ne portano perchè tirano a sè l’animo diviso, secondo le necessità, in varî pensieri, o vero che ogni sua lode particolarmente guastano» (Fr. da Buti). Perchè i creditori, incarcerato il debitore, fanno a brani le sue sostanze; e un tempo facevano altrettanto del corpo (Benv., Talice da Ric.).

E i dissipatori, perchè son nudi? — Scilicet facultatibus (Pietro di D., Fr. da Buti, Land., etc.). Quia isti violentantes bona sua sæpe deveniunt ad tantam mendicitatem et nuditatem (Benv.).

Perchè graffiati? — «Dalle infamie e vergogne e vituperi» (Fr. da Buti); ciò è dalle cagne (Benv. e al.); perchè ciascuno li vitupera e straccia la fama loro (Land.).

Perchè fuggono? — Perchè vedendosi vituperati e svergognati, fuggono per la selva dei vizî (Fr. da Buti e al.). Vergo-