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degli Arciduchi d’Austria Conti del Tirolo 29


Mastro di campo nel torneo fu il Marchese Fortunato Rangoni capitano delle Guardie1.

«Al seg.o Graziani fu commessa la cura di animare coll’invenzione e co’ versi la qualità del Torneo e la comparsa delle macchine, di cui hebbe l’incumbenze l’Architetto Vigarani, e fu incaricata al Maestro di Cappella Crivelli la composizione della musica2 et all’Architetto Avanzini la disposizione del Teatro, al quale si deputò sito opportuno dentro al castello3».


Splendida riescì questa festa d’armi, tanto che il Guidoni da Firenze se ne rallegrava col Prin-

  1. Il Marchese Fortunato Rangoni seguì il Duca nella guerra del 1635, e tre anni dopo nel suo viaggio a Madrid. Nel 1654 accompagnò il Principe Luigi d’Este mandata a ricevere D.a Lucrezia Barberini, nipote di Urbano VIII, che veniva terza sposa a Francesco I.
  2. Crivelli Giovan Battista compositore distinto, nato sugli ultimi del secolo XVI a Scandiano presso Reggio.
         Nei primordi della sua carriera fu organista della cattedrale di Reggio, poi a Ferrara e finalmente passò ai servigi di Francesco I quale maestro di cappella di corte. Il Fetìs dice, che morì nel marzo del 1652. Se la notizia fosse vera, sarebbe morto prima, che fosse fatto il torneo.
  3. Anche G. Campori «Artisti Italiani e Stranieri negli Stati Estensi» ricorda che fu l’Avanzini che eresse il teatro di legno per questo torneo nella corte del castello. L’Avanzini era romano e lasciò fama per vari edifici grandiosi, ma specialmente per il superbo palazzo di Modena, i di cui disegni lasciò morendo nel 1658 al Loraghi suo allievo.