Pagina:Sulla venuta in Italia degli arciduchi d'Austria conti del Tirolo.djvu/68

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degli Arciduchi d’Austria Conti del Tirolo 63

stare nella Villa di Quartesana un suo palazzo con pensiero di condurre a diporto li dd. Ser.mi Arciduchi, per trattenimento de quali ha di più impetrato differirsi il corso del Pallio di S. Marco per il giorno della domenica».

Gli arciduchi giunsero in Ferrara il mercoledì 8 di maggio. Sulla loro dimora presso il Mirogli parla un dispaccio inviato alla corte estense parecchi giorni dopo la partenza dei principi.

Ferrara 25 maggio 1652. — «Partirono per Venezia li Serenissimi Arciduchi lunedì 13 del corrente essendo stati alloggiati dal sig. Marchese Mirogli cinque giorni continui con diversi trattenimenti di quintanate, feste da Ballo e caccia del toro et sopra tutto d’un opera in Musica fatta recitare con molto applauso delle medesime Altezze Serenissime.»

«Si sente, che la sig.ra Arciduchessa habbia regalata la moglie del medesimo sig. Marchese di una argantiglia di diamanti insieme con una goccia da Capo figurata di valore di doble cinquecento, come anche il sig. Arciduca si sia


    gliessero un’altra via per recarsi a Venezia. È un dispaccio del 19 marzo che lo dice apertamente. - R. Archivio di Stato in Modena - Ferrara il 19 marzo 1652. «Molti dubbitano che li Serenissimi Arciduchi habbino a pigliare altra strada per passare a Venetia, senza portarsi nella città, come si credeva, stando le differenze di preminenza, che non si aggiustarano con il sig. Cardinale Legato.»