Ferdinando.
No,
o creatura preziosa, meglio
spezzarmi i nervi e rompermi la schiena
che lasciarvi compire un disonore
simile mentre rimarrei seduto
senza far nulla.
Miranda.
Assai meglio che a voi
mi converrebbe un tal lavoro. Il mio
cuore lo anela e ben ripugna al vostro.
Prospero.
a parte.
Avvelenato sei, povero verme:
lo prova questa tua visita.
Miranda.
Avete
l’aspetto stanco.
Ferdinando.
O nobile signora,
non è vero: per me siete un mattino
fresco anche quando è notte. Ma vi prego,
ditemi il nome vostro ch’io lo possa
pronunziar nelle mie preci.