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2.3 - Gli strumenti di misura 11

fattore che limita l’intervallo d’uso dello strumento, potendo divenire insufficiente al di sotto della soglia od al di sopra della portata.

  • La precisione dello strumento: è legata alla riproducibilità del risultato della misura di una stessa grandezza. Esso può variare da una parte per difetti dello strumento dovuti alla costruzione, che non può mai essere perfetta, e per il logoramento di alcune componenti in conseguenza dell’uso prolungato o improprio, o dell’invecchiamento; e, inoltre, per la presenza di varie cause di disturbo ineliminabili anche in condizioni normali d’uso dello strumento stesso.
Tutto questo fa sì che misure ripetute di una stessa grandezza fisica si distribuiscano in un intervallo più o meno ampio; la precisione si può definire come il reciproco dell’incertezza sul valore della grandezza che viene determinata dall’insieme di questi fattori: ed è sostanzialmente legata all’entità degli errori casuali, di cui parleremo tra poco nel paragrafo 2.4.


  • L’accuratezza dello strumento; ossia la sua capacita di fornire valori corrispondenti a quello realmente posseduto dalla grandezza in esame. In altre parole, se lo strumento è accurato ci si aspetta che i risultati di misure ripetute della stessa grandezza fisica siano equamente distribuiti in un intorno del valore vero; questa caratteristica degli strumenti sarà, come vedremo, legata alla presenza di errori sistematici da essi introdotti (di questi, e delle loro possibili cause parleremo sempre nel paragrafo 2.4).
Ci si attende da uno sperimentatore serio che sappia individuare le cause di scarsa accuratezza nei suoi strumenti (ad esempio un’errata taratura dello zero della scala) ed in qualche modo neutralizzarle; così da ricondursi, in ogni caso, a risultati accurati.


Per sfruttare a pieno le possibilità di uno strumento di misura, è opportuno che la sensibilità non sia troppo inferiore alla precisione; gli strumenti di uso corrente sono costruiti con una sensibilità circa uguale alla precisione in condizioni normali d’uso.

Anche se, per questo motivo, generalmente la sensibilità e la precisione in uno strumento hanno valori simili, fate attenzione a non confondere i due concetti: la sensibilità è una caratteristica intrinseca degli strumenti, e rimane perciò costante in ogni situazione; mentre la precisione delle nostre misure dipende, è vero, dal tipo di strumento usato (e quindi dalla sua sensibilità) — ma anche dalle modalità contestuali di impiego e dal tipo di grandezza misurata.