Pagina:Tigre Reale.djvu/108

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X.



Le matrone intime della famiglia se n’erano andate lasciando le ultime raccomandazioni, il va e vieni dello strascico della suocera era cessato, il bambino dormiva nella sua culla azzurra e bianca, la convalescente cominciava ad assopirsi anche lei. Giorgio s’era messo a sedere ai piedi del letto. Quella quiete, quel silenzio, quella luce temperata gli infondevano una gran serenità nell’anima; sembravagli sentirsi penetrare da una pace solenne; quelle pareti, quei mobili noti aveano una fisionomia onesta e sorridente, e nel tempo istesso avevano qualcosa di nuovo, chè