Pagina:Tigre Reale.djvu/19

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Il visconte de Rancy era amico di Giorgio perchè si vedevano al Circolo ed all’Ambasciata di Francia, o al Ministero degli Esteri.

— Volontierissimo, rispose alla domanda di lui, ma è qui poi?

— Ci sarà di sicuro.

— Di sicuro?... Non sapete che viene a passare l’inverno in Italia per motivi di salute? È una donna andata, mio caro, e se volete farle la corte non avete tempo da perdere. Cerchiamo dunque.

Finalmente la scorsero in fondo ad una sala, al braccio del Ministro russo. In mezzo alla gran folla cotesta donna pallida e bionda a prima vista non era notevole che per una certa grazia delicata della persona; ma tutti si voltavano a guardarla, uomini e donne, forse per lo strano effetto di quei grandi occhi grigi, quasi verdastri, duri e splendenti come i diamanti della sua corona, o per l’eleganza della veste stretta e increspata sulle anche, che sembrava avvolgerla con abbracciamenti serpentini.