Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/191

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TERZO CANTO INTORNO ALL’ARA


Strofe I

Venuta l’ora, sovressi i Priàmidi
1005con grave peso Giustizia scendea;
di due leoni la doppia mislèa
or d’Agamènnone sui tetti piombò.
Spinto da Pito, dal certo consiglio
che i Numi diedero, un esule figlio
1010tutta al suo termin l’impresa guidò.
   Alti si levino gioiosi gridi,
fine hanno i triboli di questa terra,
fine han gli sperperi degli omicidi,
fortuna i tramiti suoi piú non serra.

Antistrofe I
1015Giunse colui che volgeva nell’animo
subdola pena d’oscuro delitto;
e mentre ardeva più fiero il conflitto,