Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/228

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LE EUMENIDI 225


randagio, né mai piú pace saprai!
Ombra vagante, esangue epula, ai Démoni
tu non rispondi, i detti miei tu spregi,
tu sacro a me. Sarai la mia pastura,
non su l’ara sgozzato, anzi ancor vivo;
e udrai quest’inno che t’allacci e affàscini!