Pagina:Tre tribuni studiati da un alienista.djvu/165

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Ma egli era a ciò indotto dalla pazzia analoga a quella che descrissi, nel mio Genio e Follia, nel popolano venditore di spugne ed in un allucinato B. di Modena; in fatti il razionalista crede alla rivelazione, e nel 1879 declamava: "Sono il profeta ispirato, ecc." (Revue des deux Mondes, 1880).

Altrettanto si dica della politica; chè i rivolgimenti storici non si fanno duraturi se non sono preparati da una lunga serie di eventi: ma chi ne precipita la soluzione, alle volte, molti anni prima della applicabilità pratica, sono i geni alienati, che precorrono gli eventi, non sentono gli ostacoli, nè li temono; e perciò spesso riescono laddove i savi sarebbero stati impotenti.

    ferno, i preti ed i magistrati essere inutili e dannosi, il matrimonio essere una fornicazione, l’uomo finire colla morte, ognuno doversi guidare col suo senso interno, e perciò dava ai suoi il nomignolo di coscenziosi. Il tutto in mezzo a citazioni strampalate: basti per esempio questa: «Amicus, amicis, amica. Demiratus saepicule qui fieret quod Christiani, idest rotarum in modum nacti, secum discordent, etc.»