Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/118

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114 Trento



N

EL resto il Tempio di Santa Maria Maggiore, dove tutt’hora siamo, à considerarlo nel suo essere concita nel cuor di chi lo visita un non sò di straordinario affetto, e divotione, come luogo, dove fù in Epilogo tutta la Chiesa Catolica, Apostolica, Romana, legitimamente congregata nel Divino Spirito, per corroboratione de’ Sacri

Canoni, e stabilimento Universale della Santa Fede.

[Tempio di S. Maria Maggiore da chi eretto e come diretto.] Fù eretto dal Vescovo, e Prencipe Cardinal Bernardo Clesio l’anno 1520. come mostrano in Pietra due Angioli fuori del Choro; e ne fu Architetto Antonio Medaglia Comasco. Dipende questa Chiesa dal Capitolo della Catedrale, come anco quella di S. Pietro, della quale qui dirò; e in entrambe si mantiene, oltre il Vicario per la Cura d’Anime, un Massaro, che sovrasti al governo economico; presidendovi poi con titolo di Custodi due Canonici.

[Parochia di S. Pietro di Trento.] La Parochiale di S. Pietro Apostolo è notabile di fabrica, e di concorso; essendo posta nel sito più frequente della Città. Serve di molto alla Natione Tedesca, che vi si riduce, e vi tiene il suo proprio Altare con farvi anche tal’hor certe funtioni all’uso Germanico.

[Palla d’Altare notabile.] Si trovano in questa Chiesa otto Altari senza il maggiore, ch’è cospicuo, almeno di Pala, tutta posta à oro, e intagli nobili; essen- dovi con l’adoratione de’ tre Magi, il Martirio di