Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/14

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10 Trento

volta d’ltalia per l’Alpi Retie, e invitato dalle conseguenze del sito, fabricò Trento circa l’Anno del Mondo 4810. avanti la nascita di Christo 389.

Altri scrivono, che questa Città prima di molto venisse fondata da Reto Capitan de’ Toscani, quel Reto, che dominò, e denominò la Retia, e pose quì un tempo la sua sede, munendosi trà l’apertura di questo Passo, all’hora Bosco, per via di Torri, che vi piantò, fin che, poi vi s’accrebbero fabriche dal prefato Brenno; il qual à punto, superato de’ Toscani il Dominio, conquistò l’Italia, e signoreggiò in Roma fin’ al tempo del Dittator Camillo, da cui espugnati i Galli Sennoni, tutti furono mandati à fil di Spada, come narra Plutarco, e Tito Livio. [Morte di Brenno.] Brenno però, secondo Giustino Historico, e Valerio Massimo rimase estinto nella Grecia, all’hor che volendo depredar il Tempio d’Apolline in Delfo, colpito stranamente da un fulmine, per non più sopraviver al dolore, si diè co’l ferro la Morte. Di che nulla fa mentione Paolo Diacono, se non che afferma, da Popoli Sennoni venuti dalla Transalpina Gallia per queste parti, essersi denominata la Gallia Cisalpina, che è la Lombardia, dove costrussero le principali Città. Ne devo tralasciar, che questi Galli si chiamorono Sennoni dalla Provincia Sens loro Paese; [Sennoni onde detti.] overo, come scrive Verio, e l’approva Polibio, si dissero in Latino Senones quasi Caenones, ò Caenomanes, che in greco da Kynos significa nuovo, come nuovi popoli di Fran-