Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/238

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de’ concetti profondità di sensi con energia di dire à stil mirabile. Conchiudendo, che celeste fosse di questo Santo Dottor, Martire, Pontefice la Dottrina, e facondia in scritto non men, che in Voce.

[Luogo dove fù martirizato S. Vigilio.] Il Luogo, dove fù martirizato S. Vigilio, vedesi convertito in sontuosa Chiesa à di lui honore, & è la Capitale della Valle; e la Villa più vicina al detto luogo chiamasi Mortaso da una tal Morte: se ben Vitaso più tosto doverebbe dirsi quel luogo da una morte, che ha recato la Vita a’ miscredenti. [Rendenesi ridotti alla Santa Fede.] Mentre anco li Rendenesi, benche più duri delle Pietre stesse, con quali lapidorono Vigilio, rimasero in ogni modo ammolliti à forza del Sangue d’un tanto Martire abbracciando la Fede. Che così dispose efficacemente la Divina gratia, per intercessione del loro Apostolo.

[Sangue di S. Vigilio raccolto da Salodiani.] Il Sangue del Santo Martire Vigilio raccolto in Rendena, e sparso accidentalmente in viaggio su’l luogo di Vela non lungi da Trento, fù con ogni riverenza di nuovo raccolto da’ Salodiani venuti ad incontrare il Santo Corpo, quali ritenuta per se una parte di detto Sangue, l’altra mandorono alla Città di Brescia, dove si tiene con gran veneratione, come pur’ à Salò, & opera meraviglie.

E poiche hò toccato il Luogo di Vela (ciò che altri dicano Vella) questo è un sito di Passo angusto, & horrido, chiamato volgar-