Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/355

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Trento. 351

stotileda Giuvenal Ancina, che fù poi Vescovo di Saluzzo. Se bene, più che da ciò, dalla propria virtù spicca di gran lunga il merito di questa Matrona, degna Madre del Decan Ernesto prenominato.

Una Sibilla Contessa Lodroni, nata Fuggeri; Dama che apunto qual saggia Sibilla riflettendo: Fallax grazia, & vana est pulchritudo, rinunciate le Pompe del Secolo, si diè à DIO, fondando, come fece, il Convento di Vergini Serafiche di S. CARLO in Rovereto, dove con nome di Suor Anna Maria di Giesù visse, e morì in concetto di Santità. I preggi della Vita di questa Venerabil Madre sono impareggiabili, come doppo morte spiega nel suo Cordoglio Rattemprato, il Padre Marcellino Armani Lettor Theologo de Minori Osservanti Riformati Confessore d’essa Madre. Hora Ministro Provinciale.

Et una Contessa Giovanna di Wolchenstain nata Madrutia Dama d’alto spirito, e valore. Lo fè conoscere in tutti i rincontri, che s’offerirono di trattar non men, che con Prencipi, con DIO, nella persona massime de Religiosi, e Poveri infermi, per i quali, oltre l’altre Limosine, tenne sempre aperta provida Spetiaria nella propria Casa. Qual visse di Virtù essemplare, morì ottogenaria l’anno 1666. e all’hora in questa singolar Matrona se sospirorono i Cittadini una vera Figlia di Pietà; piansero i Poverelli la loro Madre.

E per suggellar il Foglio con due Soggetti parimente segnalati à’ dì nostri in suo genere, nominarò un Antonio, & un Leonardo Fratelli Monti, quali da tenue principio di Mercatura giunsero à progressi di Sorte così grandi, che nello spatio di circa trent’anni si trovorono haver fatto poco men d’un Millione di valsente con giusto titolo, sù’l valor primamente d’altro Fratello Costantino, e poscia sù l’accrescimento delle Monete in Fiera di Bolgiano l’anno 1622.